Quando i prototipisti di casa GIVI sviluppano un nuovo prodotto pensano innanzitutto alle esigenze del motociclista che andrà ad utilizzarlo, per garantirgli le migliori performance e la maggior durata nel tempo. Nella realizzazione di qualsiasi accessorio moto GIVI diventa quindi fondamentale la ricerca delle materie prime più idonee a questo scopo.
Lo scorso novembre a Milano, presso l’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo 2018, GIVI ha potuto mostrare ancora una volta l’attenzione al tema della qualità, esponendo in stand due teche dedicate una ai polimeri plastici vergini e l’altra all’alluminio europeo pellicolato.
Nello specifico, GIVI ha spiegato ai visitatori dello stand come l’utilizzo di polimeri riciclati, ovvero materiale plastico macinato per lo stampaggio dei componenti, può comportare una serie problemi sul pezzo, tra cui la perdita delle caratteristiche meccaniche (resistenza alla trazione ed alla flessione), l’indebolimento della resistenza all’impatto, la disomogeneità della finitura superficiale e la maggiore difficoltà a stampare su superfici goffrate. Per questo, da sempre, GIVI utilizza solo i polimeri plastici vergini per lo stampaggio dei propri accessori, che garantiscono alta qualità e resistenza.
L’alta qualità delle finiture è garantita anche sulle valigie di alluminio, per le quali si utilizza solo materiale di origine europea protetto da una pellicola plastica che viene rimossa durante l’attività di assemblaggio finale della valigia.
Le materie prime più idonee, il know-how del personale addetto e i continui controlli dei processi produttivi garantiscono che gli accessori moto firmati GIVI rispettino sempre quello standard qualitativo che negli anni ha reso il marchio un vero e proprio Love Brand.
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